Stagione olearia 2022/2023: Riapertura del Frantoio

Raccogliere le olive è la primissima fase che dà inizio al ciclo che porterà alla loro trasformazione in olio. Il periodo migliore per iniziare questa operazione è l’autunno, quando i frutti risultano essere maturi al punto giusto per garantire qualità al prodotto finale: l’olio.

Si tratta di un’esperienza che ti mette sicuramente in contatto con la natura e ti rende partecipe del processo di produzione di uno dei prodotti Made in Italy più conosciuti e amati al mondo. Infatti, noi di Frantoio Porto di Mola apriamo le porte dei nostri oliveti a chiunque voglia partecipare in prima persona.

Le attività che offriamo da inizio Ottobre sono:

  • Molitura;
  • Ritiro a domicilio;
  • Stoccaggio e confezionamento;
  • Primo assaggio del nuovo olio. 

Continua a leggere per scoprire di più sugli impianti di ultima generazione a nostra disposizione, per un’ottimale resa e per assicurare la produzione di un olio di alta qualità. 

I nostri vantaggi tecnologici

Il Frantoio Oleario Biologico Porto di Mola dispone di importanti tecnologie che consentono di ottenere un olio altamente pregiato e ricco di polifenoli. 

L’impianto Alfa Laval offre la massima flessibilità nella trasformazione di singoli lotti e raccolti. Inoltre, con l’estrazione a freddo, il prodotto finito conserva tutte le proprietà organolettiche delle materie prime.

La nostra attenzione si rivolge ad ogni fase della lavorazione, dalla selezione delle olive fino alla conservazione a lungo termine.

Le fasi di produzione dell’olio

La lavorazione dell’olio è un processo delicato che richiede precisione e attenzione costante, per garantire un prodotto finale degno di essere portato sulla tavola dei nostri clienti.

Di seguito riportiamo le diverse fasi che ne caratterizzano la produzione:

  1. Raccolta e trasporto: la prima fase è quella della selezione e raccolta delle olive. Dopo essere state trasferite negli appositi contenitori, vengono portate al frantoio dove si procede al peso e alla registrazione;
  2. Lavaggio: si passa, poi, all’immersione delle olive all’interno di un’apposita lavatrice, per eliminare ogni residuo di foglie e terra;
  3. Frangitura: inizia, successivamente, la prima fase che porta ad un’iniziale trasformazione delle olive in una pasta, chiamata pasta di olive, creata attraverso lo schiacciamento, che avviene con dei martelli, sia della polpa che dei noccioli;
  4. Gramolatura: in questa fase, fondamentale per la riuscita dell’olio, la pasta di olive viene spostata in contenitori d’acciaio e viene costantemente mescolata a bassa velocità, a una temperatura compresa tra i 20 e i 27 °C per un tempo massimo di 60 minuti;
  5. Centrifugazione: in questa fase, la pasta viene messa in una centrifuga orizzontale, chiamata Decanter, per separare 3 elementi: la sansa vergine di oliva, che viene inviata al sansificio per la trasformazione in olio di sansa e combustibile, l’acqua di vegetazione, che viene utilizzata come fertilizzante agricolo, e il mosto oleoso. Questo viene successivamente inviato ad un separatore centrifugo verticale che separa l’olio dai residui solidi ancora presenti.
  6. Stoccaggio: l’olio viene spostato in silos di acciaio inox, alimentati con impianto ad Argon, posizionati in luoghi climatizzati per preservare le caratteristiche organolettiche e chimiche del prodotto;
  7. Confezionamento: infine, l’olio viene confezionato – in tempi brevi per preservare il suo gusto e il suo sapore – rispettando tutte le norme dell’HCCP.

Ti interessa assistere al processo di produzione del nostro olio? Contattaci e prenota il Tour per diventare Frantoiano per un giorno! 

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