In questo blog esploreremo l’importanza della potatura dell’olivo e quando è meglio praticarla per massimizzare la fruttificazione e garantire la salute dell’oliveto.
L’olivo è una pianta che suscita diverse opinioni tra gli esperti riguardo tempi, metodi e stili di potatura. Ogni terreno, clima e età delle piante influisce sulle pratiche adottate per ottimizzare la produzione di frutti. Tuttavia, un obiettivo comune è evitare la crescita di rami interni, permettendo al sole di penetrare e promuovere una crescita rigogliosa.
Quali sono i Tipi di Potatura?
Esistono due tipi di potatura per l’olivo, effettuate in diversi periodi dell’anno: la potatura secca e la potatura verde.
Potatura Secca
La potatura secca serve a migliorare la vegetazione e favorire la nascita di nuovi germogli e quindi frutti. Inoltre, è un’operazione di pulizia delle parti danneggiate o infette, permette di fare tagli correttivi per il mantenimento della pianta e garantisce una buona illuminazione interna.
Quando effettuarla:
La potatura secca viene eseguita nel periodo che va da gennaio a marzo e va quindi effettuata dopo la raccolta delle olive, che avviene in genere tra ottobre e dicembre.
In seguito al raccolto arriva subito il freddo, per cui si consiglia di aspettare la fine dei mesi invernali e tagliare a marzo. La pianta di olivo soffre particolarmente eventuali tagli durante periodi di gelata, quindi si sconsiglia di intervenire fino a che il clima non diventa mite. Per questo molti suggeriscono di effettuare le potature tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Potatura Verde
La potatura verde serve a indirizzare lo sviluppo vegetativo sugli organi produttivi della pianta. Questa potatura elimina i polloni e i succhioni, rami improduttivi che sottraggono energie ai rami produttivi.
Quando effettuarla:
La potatura verde avviene nel periodo estivo, di solito tra giugno e settembre. Come quella invernale, contribuisce a indirizzare lo sviluppo vegetativo sugli organi che costituiscono la struttura produttiva della pianta.
Si consiglia fortemente di non effettuare la potatura durante la raccolta poiché questa andrebbe ad indebolire troppo la pianta, esponendola a rischi.
Quali sono i benefici della Potatura?
– Miglioramento della Produzione: Rimuovendo i rami improduttivi, la pianta può dedicare più risorse alla crescita dei frutti.
– Salute della Pianta: La potatura permette di rimuovere le parti malate o danneggiate, riducendo il rischio di malattie.
– Migliore Illuminazione: La rimozione dei rami interni favorisce la penetrazione della luce solare, essenziale per la fotosintesi.
– Circolazione dell’Aria: Una buona circolazione dell’aria riduce il rischio di malattie fungine e migliora la qualità dei frutti.
Polloni e Succhioni: Cosa Sono?
– Polloni: Sono rami che si sviluppano alla base dell’albero, tra il fusto e le radici. Crescono vigorosamente e sottraggono nutrienti alla pianta, ma non producono frutti.
– Succhioni: Sono rami che si sviluppano lungo i rami principali e la parte alta della chioma. Anche questi crescono rapidamente e sottraggono risorse alla pianta, senza contribuire alla produzione di frutti.
Quali Attrezzi Utilizzare per la Potatura?
Attrezzi Manuali
– Forbici per Potatura: Ideali per rami giovani. Disponibili con lame a doppio taglio dritte o a battuta curva.
– Seghetto Manuale: Per rami di maggiore diametro e durezza.
– Troncarami: Forbici con impugnatura lunga per rami alti e di diametro significativo. Le lame possono essere a battente dritto o curvo.
– Potatori su Asta: Equivalente della motosega, montati su asta fissa o telescopica.
Attrezzi a Motore
– Motosega a Scoppio: Efficace per tagli veloci su rami di grosso diametro.
– Attrezzi Elettrici a Batteria: Leggeri, maneggevoli e silenziosi, con lunga autonomia grazie alla tecnologia al litio. Alcuni modelli sono dotati di sistemi fotovoltaici per ricarica sul campo.
Consigli Pratici per la Potatura
1. Disinfettare gli Attrezzi: Prima di iniziare, assicuratevi di disinfettare gli attrezzi da potatura per prevenire la diffusione di malattie.
2. Rimuovere Rami Secchi e Danneggiati: Iniziate eliminando i rami secchi, malati o danneggiati per migliorare la salute dell’olivo.
3. Tagliare in Modo Corretto: Fate tagli netti e decisi, evitando di strappare la corteccia. Tagliate sempre al di sopra di una gemma o di un nodo.
4. Mantenere la Forma dell’Albero: La potatura dovrebbe aiutare a mantenere una forma equilibrata e aperta, favorendo la penetrazione della luce e la circolazione dell’aria.
La potatura dell’olivo è una pratica fondamentale per garantire la salute e la produttività delle piante.
Che si tratti di potatura secca o verde, è essenziale scegliere il momento giusto e utilizzare gli attrezzi adeguati per ottenere i migliori risultati.
Con attenzione e cura, la potatura può aiutare a mantenere l’oliveto sano e produttivo, assicurando raccolti abbondanti e di qualità.
Ricordate sempre di considerare le specifiche condizioni del vostro oliveto per adottare le tecniche più adatte.
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