Olio DOP e IGP: cosa significa?

Ad oggi la quasi totalità degli oli che si trovano sul mercato ha la dicitura “extravergine” e per verificare la vera qualità dei prodotti è necessario considerare altri fattori. Verificare odore e gusto è possibile solo dopo l’acquisto, pertanto è necessario tenere in considerazione prima di tutto l’etichetta e ciò che troviamo al suo interno.

La provenienza delle olive e la cultivar sono fondamentali nella produzione di oli di qualità e le denominazioni DOP e IGP identificano prodotti molto legati al territorio da cui provengono, rendendosi quindi possibili indicatori di un buon prodotto.

Olio Extravergine di Oliva DOP

Per poter ottenere il marchio Denominazione di Origine Protetta (DOP), è necessario rispettare determinati parametri, definiti dall’articolo 2 del regolamento CEE 2081/92:

1. Le qualità e caratteristiche dell’alimento sono legate esclusivamente al territorio d’origine.

Questo parametro unisce fattori naturali e umani, in quanto va a considerare sia elementi legati al territorio di provenienza dei frutti, sia alle tecniche di produzione locali.

2. La produzione delle materie prime e la loro trasformazione fino al prodotto finito devono essere effettuate nella regione da cui il prodotto prende il nome.

È quindi necessario che l’intero ciclo produttivo avvenga nella stessa regione in cui vengono raccolti i frutti. Questo marchio è quindi una vera e propria garanzia, che attesta in modo certo il luogo dove è avvenuta la produzione.

Per ottenere la dicitura DOP sono previsti severi protocolli ed è necessario superare i controlli di un ente riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole e forestali. Anche Frantoio Porto di Mola ha il suo Olio Extravergine DOP ed è solo una delle eccellenza della nostra nuova linea.

Olio Extravergine di Oliva IGP

A differenza del marchio precedente, l’Indicazione Geografica Protetta (IGP) prevede che solo una o più fasi del ciclo produttivo si svolgano in una determinata area geografica. È quindi possibile, ad esempio, raccogliere le olive in altre regioni d’Italia e procedere alla sola frangitura in quella citata dall’etichetta, o viceversa. In ogni caso, per ottenere questa certificazione è necessario rispettare gli stessi protocolli previsti per il marchio DOP.

In conclusione, entrambi i marchi possono indicare un olio extravergine di qualità, ma quello che dà maggiori garanzie sulla provenienza è senza dubbio il DOP. Se vuoi assaggiare il nostro, contattaci tramite questa pagina!

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